Wuxia, il fantasy orientale

La spada della Fanciulla Yueh, Prima parte

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Spantman
view post Posted on 12/4/2007, 22:46




Ecco la prima parte, circa metà, del racconto La spada della fanciulla Yueh di Jin Yong, che ho tradotto dall'inglese (si può trovare in vari siti, tra i quali wuxiapedia). La storia è ambientata in un preciso periodo storico, ma sarebbe un po' lungo spiegarvi tutto. Vi basta sapere che la Cina allora era divisa in parecchi regni, Yueh era uno di questi. Posto questo giusto per darvi un idea del genere wuxia, notate in particolare la cura con cui sono descritti i combattimenti iniziali. Se poi gradite la narrazione, vi avviso che la seconda parte è decisamente più appassionante.



Per quanto riguarda la fanciulla Yueh, lei non è mai esistita, se non nella terra delle leggende e, in quel luogo, probabilmente sta ancora vagando. Senza dubbio lì ha compiuto grandi azioni, azioni che rimarranno sconosciute, almeno finché uno scrittore non giungerà e racconterà queste storie come meritano di essere raccontate.

“Dopo di te”
“Dopo di te”
I due spadaccini abbassarono le loro lame. Il palmo destro teneva l’elsa della spada, il sinistro si chiudeva attorno all’altro, poi un profondo inchino; così sono soliti salutarsi i guerrieri.
Appena raddrizzati, un improvviso bagliore bianco e il fragore del metallo che urta. Entrambi i due spadaccini si ritirarono di un passo. Il pubblico diede un grido di incitamento.
Lo schermidore vestito di blu tirò tre fendenti, l’altro in livrea li parò. Il primo urlò e fendette dall’angolo in alto a sinistra verso il basso, il taglio era potente e veloce, ma l'avversario era troppo agile per essere preso, un semplice salto gli bastò a togliersi di mezzo. Il suo corpo flesse appena quando i piedi toccarono il suolo. Rispose con due colpi, ma lo spadaccino in blu rimase fermo e con movimenti gentili della spada bloccò l’attacco.
Il guerriero in livrea improvvisamente iniziò a camminare attorno all’avversario. Si muoveva sempre più velocemente. Lo spadaccino in blu si limitava a fissare la punta della spada dell’altro; era pronto a colpire non appena essa si fosse mossa per attaccare. Il soldato in divisa si spostava prima da una parte, poi dall’altra. L’avversario iniziò a sentirsi confuso e disse: “Stai combattendo o scappando?” Il combattente in livrea continuava a muoversi velocemente. Lo spadaccino in blu cercò di centrarlo alcune volte, ma la sua arma arrivava sempre corta.
Decise poi di tirare la sua spada indietro a lato del suo corpo e piegò leggermente la gamba destra. Lo spadaccino in livrea pensò di aver visto un’apertura del nemico e mirò alla sua spalla sinistra, ma l’altro lo stava solo attirando in una trappola. La sua spada girò attorno in un attacco diretto alla gola del rivale, era un colpo troppo veloce per essere evitato. Il guerriero in livrea era sorpreso e lanciò la sua lama verso il cuore dell’avversario, sperando di indurlo a interrompere il suo attacco per salvarsi la vita.
Inaspettatamente, lo spadaccino vestito di blu non cercò di difendersi e con un movimento del suo braccio fece entrare la punta della spada nel collo del guerriero in livrea. Quest’ultimo colpì con la sua lama il petto dell’altro. Si udì un forte fragore metallico e il guerriero ferito al collo cadde a terra. Lo schermidore in blu rise freddamente e abbassò la spada. Indossava un disco di acciaio davanti al torace, proprio sotto le vesti, ecco perché la spada non l’aveva per niente ferito. La gola dello spadaccino in divisa spruzzò sangue e il suo corpo si mosse convulso. I servi entrarono per rimuovere il corpo e iniziarono a pulire il sangue sul pavimento.
Lo vincitore rinfoderò la spada. Fece un passo avanti e si inchinò verso il nord della sala dove il re stava seduto. Il re indossava una veste porpora ed aveva uno strano aspetto fisico. Il suo collo era molto lungo e la sua bocca era sottile come un becco d’uccello. Sorrise e disse con voce rauca: “Il più forte ha delle strabilianti abilità nell’arte della spada. Ricompensatelo con dieci libre d’oro.” Lo spadaccino si inginocchiò sulla sua gamba destra inchinandosi “Vi ringrazio per la ricompensa.” Il re fece un gesto colla mano sinistra. Un ufficiale alla sua destra urlò “Spadaccini di Wu e spadaccini di Yueh, seconda sfida!”
Dal lato est della sala un altro schermidore in livrea si allontanò dal suo gruppo. Quest’uomo era alto di statura e aveva una grande spada lunga quasi quattro piedi. La lama era estremamente spessa e ovviamente abbastanza pesante. Dall’ ovest della stanza si mosse uno spadaccino in blu. Aveva un’altezza media e il suo volto era sfregiato da almeno dodici o tredici cicatrici da tagli di spada. Quella faccia non sembrava più umana. Doveva aver combattuto centinaia di battaglie contro un numero interminabile di nemici. I due si inginocchiarono al re e poi si salutarono a vicenda.
Lo spadaccino in blu si stiracchio e sorrise. Il suo volto lo fece apparire un ghigno orribile e crudele. Lo spadaccino alto fremette. Poi respirò profondamente e impugnò la sua spada con entrambe le mani.
Improvvisamente lo spadaccino in blu ululò ferocemente come un lupo e attaccò. L’uomo alto gridò, alzò la sua grande spada e fendette in basso verso la testa del suo avversario. Il guerriero vestito di blu evitò il colpo e tagliò da sinistra a destra. Lo spadaccino in livrea alzò lo spadone e ruotò su sé stesso producendo il suono del vento. Il grande peso della spada non lo rallento affatto.
I due si scambiarono trenta assalti. Lo spadaccino in blu non poteva opporsi al peso della spada del suo avversario e continuava a ritirarsi. Tutti gli spadaccini in divisa iniziarono a mostrare speranza nei loro volti e prevedevano che la loro squadra avrebbe vinto infine.
Poi l’alto spadaccino urlò forte come uno scoppio di tuono e fendette orizzontalmente con la sua grande spada. Lo spadaccino in blu non poteva evitare il colpo. Poteva solo bloccarlo con la propria spada usando tutta la sua forza. Clang! S’incontrarono le due lame. Lo spadone si spezzò a metà e il pezzo superiore del metallo saltò via. Lo spadaccino in blu brandiva una spada molto più affilata e tagliò verticalmente il suo avversario, squarciandolo dalla gola all’inguine. Il guerriero alto gemette e continuò a gemere cadendo a terra. Lo spadaccino vestito di blu continuò a guardare il suo avversario caduto a terra per un po’ prima di riporre la spada nel fodero. Si inchinò poi al re: il suo viso non poteva mascherare la sua gioia per la vittoria.
L’ufficiale disse “Le abilità del più forte sono impressionanti. La ricompensa è di dieci libre d’oro.” Lo spadaccino in blu si inchinò ringraziando. C’erano solo otto spadaccini vestiti di blu. Al confronto con i cinquanta guerrieri al lato est della sala, essi erano in una pesante inferiorità numerica. L’ufficiale disse: “Spadaccini di Wu e spadaccini di Yueh, terza sfida.” Di nuovo, uno spadaccino da entrambe le parti raggiunse il centro della sala. La spada dello spadaccino in blu tremava e brillava come luminosa seta. L’ufficiale disse “Una spada di notevole qualità!”. Il guerriero ringraziò per il complimento. L’ufficiale così disse “Abbiamo assistito a due combattimenti uno contro uno, questa volta, due contro due!”
Altri due combattenti entrarono nell’arena. I quattro salutarono il re per poi porgersi i saluti a vicenda. Poi le lame brillarono e iniziò il combattimento. Questa volta ognuno dei due spadaccini delle diverse parti doveva aiutare il suo compagno. Dopo alcune passate, la spada di uno degli spadaccini in livrea fu tagliata a metà da quella del nemico. Questo combattente in livrea era molto coraggioso e si lanciò verso l’avversario con la spada rotta. La lama del nemico però saettò e tagliò il braccio destro dello spadaccino in livrea, dopodichè la spada infilzò il cuore. L’altro duello stava continuando. Lo spadaccino vincitore in blu guardò per un momento, poi mosse la sua spada. Nuovamente la lama dello spadaccino in livrea fu spezzata in due, lasciandolo senza difese. La spada del suo avversario gli entrò nel petto e gli uscì dalla schiena.
Il re rise e batté le mani “Eccellenti spade! Eccellenti abilità di scherma! Ricompensateli con vino ed oro. Vediamo un combattimento quattro contro quattro adesso!”
Quattro spadaccini da entrambe le parti iniziarono a combattere. Gli spadaccini del lato est avevano già perso tre guerrieri. Questi quattro si battevano disperatamente con tutte le loro abilità. Anche se avessero perso le loro vite, volevano vincere almeno uno scontro. Due spadaccini in blu si concentrarono su di uno spadaccino in livrea. Gli altri due combattenti vestiti di blu li difendevano dagli altri tre schermidori in livrea. Il compito di questi due era solo la difesa, che le loro abilità rendevano impenetrabile. Non fecero alcun tentativo di attacco, si dedicavano esclusivamente a fare in modo che i tre nemici non aiutassero il loro compagno. Gli altri due uomini di spada in blu uccisero facilmente il loro avversario. Ripeterono questa tattica di nuovo ed uccisero un altro spadaccino in divisa.
Gli altri guerrieri in livrea che non stavano combattendo videro in che modo morirono i loro compari. Sguainarono le spade, pronti ad aiutare i loro compagni e separarono i combattenti in blu.
L’ufficiale gridò con voce chiara “Coloro che hanno imparato la via della spada, devono obbedire alle regole della spada!”
Il suo tono era autoritario. Gli spadaccini in livrea si acquietarono. Adesso tutti potevano vedere che gli spadaccini in blu possedevano abilità di scherma completamente diverse. I due che difendevano erano specializzati nella difesa, i due che attaccavano, lo erano nell’attacco. Gli attaccanti superavano sempre numericamente la loro vittima mentre i difensori guardavano loro le spalle. Avrebbero potuto vincere anche se i loro avversari fossero stati sei o addirittura otto. Le spade dei due difensori formavano una rete di fendenti che poteva facilmente tenere a bada cinque o sei spadaccini.
I due difensori avevano messo in un angolo uno spadaccino in livrea così che era praticamente neutralizzato dato che i due attaccanti avevano già ucciso il terzo avversario. I due difensori si mossero a destra e sinistra cercando nuovi nemici mentre i due attaccanti iniziarono a vedersela con l’ultimo guerriero in divisa. Sebbene egli non avesse alcuna speranza di vincere, non si arrese alla sconfitta abbassando la spada. Improvvisamente i quattro spadaccini in blu urlarono forte e le loro quattro spade trafissero il nemico da quattro direzioni diverse.
Il combattente in divisa morì immediatamente, ma i suoi occhi erano spalancati. La sua bocca aperta ampiamente. I quattro schermidori in blu tirarono fuori le loro spade simultaneamente, pulirono le lame sotto le suole delle scarpe e le riposero nei foderi. I movimenti erano perfettamente sincronizzati.
Il re rise e applaudì “Eccellenti abilità di scherma! Gli spadaccini del grande regno sono davvero invincibili. Solo oggi possiamo assistere ad un tale spettacolo. Ricompensate ogni spadaccino con dieci libbre d’oro.” I quattro s’inchinarono grati. Si piegarono alla stessa esatta angolazione. Nessuno sapeva quanto si dovevano essere allenati per raggiungere una tale precisione.
Uno spadaccino in blu si girò, prese un lungo scrigno pitturato d’oro e disse “Il nostro re ringrazia Vostra Maestà per i doni. Sua Maestà ci ordinò di ripagare il favore con una preziosa spada. Questa spada è stata da poco forgiata nel nostro regno per il piacere di Vostra Maestà.”
Il re sorrise “Grazie. Ministro Feng, portala qui.”
Il re era Kou Chiang, sovrano di Yueh. Il funzionario era Feng Li, il consigliere reale. Gli spadaccini in livrea erano le Guardie Reali di Yueh. Gli otto spadaccini in blu erano i messaggeri mandati da Fu Chai, re di Wu. Kou Chiang era stato sconfitto da Fu Chai e aspettava l’occasione per vendicarsi. Mentre si mostrava sottomesso al regno di Wu, allenava segretamente soldati per prepararsi ad attaccare Wu. Allo scopo di testare le abilità dei guerrieri di Wu, aveva utilizzato i suoi spadaccini migliori. Non poteva prevedere che gli schermidori di Wu avrebbero ucciso così facilmente otto dei suoi migliori guerrieri. Era sorpreso ed arrabbiato, ma non lo dimostrava. Invece, lodava le abilità degli spadaccini di Wu e mostrava una sentita ammirazione.
Feng Li prese lo scrigno lungo e dorato. Sembrava molto leggero, come se fosse stato vuoto. Aprì il coperchio. Prima che le altre persone nella sala potessero vedere il contenuto dello scrigno, il viso di Feng Li fu illuminato da una luce blu. Tutti i presenti gridarono dalla sorpresa.
Feng Li portò la scatola a Kou Chiang e si inchinò “Prego, guardate, Vostra Maestà.” Kou Chiang vide che lo scrigno era foderato con seta rossa. La spada all’interno possedeva una lama molto sottile. La luce che rifletteva scorreva su di essa come l’acqua. “Spada eccellente!” disse. Prese l’impugnatura e levò in alto la spada. La lama tremava leggermente, quasi sembrava che si sarebbe rotta con una torsione del polso. Il re pensò “La lama della spada è troppo fina. Potrebbe essere bella, ma non ha alcuna utilità.”
Il capo degli spadaccini in blu tirò fuori dalla sua tasca un pezzo di stoffa leggera e lo lanciò in aria. “Prego, Vostra Maestà, puntate il taglio della spada verso l’alto così che incontri il velo che cade. Vedrete che questa spada è differente.” Il lieve tessuto cadde sul filo della spada, ma non si fermò la sua caduta. Continuò a scendere, ma diviso a metà. La gente nella sala esultò.
Lo spadaccino in blu disse “Questa spada potrà essere sottile, ma non si romperà nemmeno bloccando un’arma pesante.”
Kou Chiang disse “Ministro Feng, provatela.”
Feng disse “Sì.” Camminò davanti ad uno spadaccino in livrea, alzò la spada e disse “In guardia, proviamola.” La guardia reale si inchinò, sfoderò la spada, ma non osò colpire. Feng Li gridò “Colpisci!” Il guerriero fendette verso il basso. Feng incontrò l’attacco con la sua spada. Le lame si scontrarono. Quella dello spadaccino in livrea fu tagliata a metà. Prima che uno dei pezzi gli volasse addosso, Feng Li lo evitò con notevole agilità. I presenti esultarono. Stavano acclamando l’affilatura della spada o l’agilità di Feng?
Feng Li rimise la spada nello scrigno e lo poggiò ai piedi del re. Kou Chiang disse “Spadaccini del grande regno, siete invitati nella sala adiacente per festeggiare ed essere ricompensati per la vostra vittoria.” Gli otto schermidori in blu si inchinarono e lasciarono la stanza. Kou Chiang fece un gesto con la mano e tutti gli spadaccini. Servitori e funzionari se ne andarono, tranne Feng Li.
Kou guardò la spada e il sangue sul suolo e disse “Cosa ne pensi?”
Feng Li disse “Non tutti i soldati di Wu sono forti come questi otto. Non tutte le loro spade sono taglienti come questa. Ma da questo piccolo esempio, possiamo immaginare il resto. L’aspetto più terrificante era la loro tecnica di combattimento in gruppo, usavano i metodi di Sun Tzu. Credo che attualmente non abbiano avversari nel mondo.”
Kou Chiang disse “Fu Chai mandò questi otto solo per darmi questa spada. Cosa avrà in mente?”
Feng Li rispose “Vuole mostrarci quanto sarà arduo per noi vendicarci.”
Kou Chiang si arrabbiò. Prese la spada ed eseguì un fendente rovescio che tagliò a metà lo schienale del trono. Gridò “Anche se le difficoltà fossero mille, diecimila volte più grandi, Kou Chiang non si arrenderà! Un giorno catturerò Fu Chai, re di Wu e gli taglierò la testa con questa spada.” Un altro fendente taglio in due la sedia.
Feng Li si inchinò e disse “Congratulazioni Vostra Maestà.”
Kou disse sorpreso “Dopo aver visto l’abilità degli spadaccini di Wu, di cosa ti congratuli?”
Feng Li rispose “Finché Vostra Maestà ha determinazione, ogni cosa può essere conquistata. A proposito di questa questione, devo discuterne con il Ministro Wen.”
Kou Chiang rispose “Bene, convocate il Ministro Wen.” Feng Li lasciò il palazzo ed ordinò ai servi di chiamare il Ministro Wen Chung. In poco tempo, Wen Chung arrivò in sella ad un palazzo veloce, poi i due funzionari entrarono a palazzo.
Feng Li era nato a Wan, nel regno di Chuh. Non era un uomo preoccupato dei dettagli dell’etichetta. Spesso realizzava azioni che andavano oltre le aspettative delle altre persone. La gente della sua terra natia lo chiamava “Feng il Pazzo”. Quando Wen Chung divenne magistrato di Wan, venne a sapere della reputazione di Feng Li. Chiese a dei suoi sottoposti di convocarlo. Costoro dissero “Qel Feng è il famoso pazzo di questa terra. Niente di ciò che faccia ha alcun senso.” Wen Chun sorrise “Quando un uomo cerca di fare qualcosa di diverso, gli altri dicono sempre che è pazzo. Quando possiede un opinione migliore, il senso comune lo chiamerà stupido. Come potete voi comprendere Maestro Feng?” Così Wen Chung andò a visitare Feng di persona ma egli lo evitò. Feng si aspettava che Wen non si sarebbe arreso così facilmente così prese in prestito dei vestiti adatti da suo fratello. Quando Wen ritornò Feng era pronto. I due discussero e trovarono che avevano parecchio in comune.
Entrambi sentivano che il regno era debole. Il regno di Chuh era grande, ma caotico. Gli unici regni che fossero in grado di prevalere e comandare gli altri erano quelli nel sud est. Wen Chung rassegnò le dimissioni dal suo posto di magistrato e andò al regno di Wu con Feng Li. A quel tempo, il consigliere favorito del re di Wu era Wu Tzu-Shi. I due vissero nella capitale per qualche mese e videro che Wu Tzu-Shi era effettivamente un uomo saggio. Loro non erano probabilmente migliori di lui.
Dopo alcune discussioni, decisero che benché Yueh fosse uno stato più piccolo, loro lì avrebbero potuto mettere a disposizione il loro talento. Kou Chiang li ricevette caldamente e diede ad entrambi alte posizioni.
Poi Kou Chiang ignorò il consiglio di Weng Chung e fece guerra a Wu. Il suo esercito fu sconfitto presso le rive del fiume Chiang Tang. Kou Chiang fu circondato sulla montagna Kuai Chi e quasi morì insieme al suo rengo, ma ascoltò il consiglio di Feng Li e Wen Chung e corruppe il Primo Ministro di Wu. Fu Chai ascoltò il Primo Ministro invece che il più saggio Wu Tzi-Shi e accettò una trattato di pace. Kou Chiang visse a Wu come ostaggio per qualche anno, ma poi fu rilasciato. Da allora Kou Chiang dormì solo su letti di rovi e bevve l’amaro succo di bile di manzo, per ricordare a sé stesso l’umiliazione che aveva sofferto. Usò i Nove Metodi di Wen Chung per indebolire Wu e rinforzare Yueh.
I Nove Metodi erano: Uno, portare rispetto agli dei e agli spiriti. Due, dare a Fu Chai grandi somme di denaro così che si sarebbe sentito sicuro e allo stesso tempo si sarebbe adagiato nel lusso. Tre, acquistare cibo da Wu dando in cambio semi che non sarebbero cresciuti, per causare carestie a Wu. Quattro, donare a Fu Chai donne bellissime come Si Shi e Cheng Dang, così Fu Chai avrebbe prestato più attenzione alle donne che agli affari di stato. Cinque, mandare a Fu Chai ingegneri così che avrebbe iniziato a costruire edifici costosi prosciugando l’economia del paese. Sei, corrompere i ministri di Wu. Sette, allontanare Fu Chai dai suoi ministri più saggi. Il saggio Wu Tzu-Shi fu in fine obbligato a commettere suicidio come punizione per un falso tentativo di tradimento. Otto, accumulare cibo per assicurare al regno di Yueh grandi riserve alimentari. Nove, fabbricare armi, allenare soldati e aspettare l’occasione giusta. Otto metodi erano riusciti, ma il nono stava avendo grandi difficoltà.
Tutti potevano dire che gli otto guerrieri di Wu erano migliori di qualunque soldato che il rengo di Yueh sarebbe stato in grado di produrre. Feng Li raccontò a Wen Chung i risultati della competizione. Wen Chung aggrottò le sopracciglia “Fratello Feng, l’affilatura delle loro spade è un grande problema, anche il modo in cui gli spadaccini combattono in gruppo è consono all’Arte della Guerra di Sun Tzu” Feng Li disse “Sì, qualche decennio fa, quando Sun Tzu aiutò il regno di Wu, riuscirono a distruggere Chuh, il più potente regno del mondo a quel tempo. Nel suo libro è scritto: “Se concentro le mie forze e le forze del nemico sono frammentate in dieci parti io posso usare la mia parte unificata per attaccare le sue dieci divise. Poi supererò il mio nemico in numero e la battaglia avrà termine.” Wu ha usato questo principio per ottenere una superiorità ristretta sui nostri spadaccini.”
Mentre parlavano giunsero di fronte a Kou Chiang. Il re stava fissando la sua spada ricevuta in dono. Dopo una lunga pausa, Kou Chiang alzò la spada sopra la sua testa e disse “Ministro Wen, anni fa, Wu possedeva i coniugi forgiatori di spada Ken Chiang e Mo Shei. Yueh possedeva O-Yeh Tzu. Ora, tutti e tre sono morti. Wu ha ancora i suoi grandi forgiatori di spade, mentre noi non abbiamo avuto successori a O-Yeh Tzu”
Wen Chung disse “Ho sentito che O-Yeh Tzu ebbe due allievi. Uno si chiama Fong Hu-Tzu, l’altro è chiamato Hsieh Chu. Fong Hu-Tzu è nel regno di Chuh, Hsieh è ancora a Yueh.”
Kou si rallegrò e disse “Convocate Hsieh e ordinate a qualcuno di andare a Chuh con oro così che possiamo avere anche Fong Hu-Tzu qui.”
Il mattino dopo, Wen Chung dichiarò di aver mandato già qualcuno a Chuh. Nel frattempo, Hsieh Chu era già a palazzo. Kou Chiang concesse un’udienza a Hsieh e gli chiese “Il tuo Maestro O-Yeh Tzu una volta seguiva gli ordini di mio padre e forgiò cinque spade. Come le classifichi?”
Hsieh rispose “Ho sentito che il mio maestro disse di aver forgiato cinque spade per il re. Tre spade lunghe e due corte. Erano Canna Tremolante, Puro Taglio, Distruttore del Male, Intestino di Pesce e Grande Torre. Ora, Canna Tremolante è a Chu. Distruttore del Male e Intestino di Pesce sono a Wu. Vostra Maestà è ancora in possesso di Puro Taglio e Grande Torre.”
Diversi anni fa il Principe Ho Lu di Wu venne a sapere delle spade e chiese al padre di Kou Chiang di dargliene alcune. Il padre di Kou Chiang temeva la potenza di Wu e diede a Ho Lu Canna Tremolante, Distruttore del Male e Intestino di Pesce. Usando quest’ultima spada, Ho Lu assassinò suo cugino il re e salì al trono. Canna Tremolante cadde in un fiume e fu ritrovata dal re di Chuh. Il re di Chin venne a saperlo e chiese di riavere la spada. Persino dopo alcune guerre, il re di Chuh continuò a rifiutarsi di arrendersi.
Hsieh disse “Il mio maestro disse che, delle cinque spade, Distruttore del Male è la migliore. Puro Taglio e Canna Tremolante sono ad un livello inferiore. Intestino di Pesce è più scarsa e Grande torre è la peggiore. Quando Grande Torre fu forgiata, la lega non era pura, perciò era solo una spada affilata, non una spada preziosa.”
Kou Chiang disse “Stai dicendo che le mie Puro Taglio e Grande Torre non sono forti come Distruttore del Male ed Intestino di Pesce di Fu Chai?”
Hsieh non osò ammettere che le spade di Kou Chiang fossero inferiori, ma Kou Chiang conosceva comunque la risposta.
Feng Li disse “Tu hai le abilità del tuo maestro. Puoi forgiare qualche spada per conto tuo. Esse non saranno inferiori a quelle in possesso di Wu.”
Hsieh rispose “Non posso più forgiare spade.”
Feng Li chiese “Perché?”
Hsieh mostrò le sue mani. In entrambe, il pollice e l’indice erano stati amputati. Disse tristemente “Pollice ed indice sono indispensabile per forgiare spade, io ne sono menomato.”
Kou Chiang disse “Sono stati i tuoi nemici a tagliarti le dita?”
Hsieh rispose “No, è stato il mio compagno allievo.” “Il tuo compagno? Intendi Fong Hu Tzu? Perché lo ha fatto? Ah! Dev’essere stato perché tu eri più bravo di lui. Divenne geloso e ti tagliò le dita.”
Hsieh rimase in silenzio.
Kou Chiang disse “Io stavo pensando di invitare Fong da Chu, ma adesso vedo che non verrà per paura della tua vendetta.”
Hsieh disse “Vostra maestà è in effetti saggio, ma Fong non è più a Chuh, è a Wu ora.”
Kou Chiang disse “Lui… lui è a Wu? Cosa sta facendo lì?”
Hsieh rispose: “Tre anni fa, Fong venne a casa mia e portò una spada preziosa perché la vedessi. Ero meravigliato, quella spada era stata forgiata dal mio maestro per Chuh. È chiamata Tessuto Fluente. La lama era piena di ideogrammi che sembravano scorrere come l’acqua. Avevo sentito che il mio maestro aveva forgiato tre spade per Chuh. Quella era una, le altre erano Balzo di Drago e Ching Ah”
Kou Chiang disse “Allora il re di Chuh doveva averla data a Fong.”
Hsieh rispose “Indirettamente. Fong disse che dopo che l’esercito di Wu ebbe conquistato la capitale di Chuh, Wu Tzu-shi prese la spada dalla tomba del re precedente. Quando tornò a Wu, venne a sapere delle abilità di Fong e gli regalò la spada. Disse che quella era un lascito del nostro maestro e che Fong era il giusto possessore.”
Kou Chiang disse “Wu Tzu-Shi lasciò a lui la spada? È davvero un grande eroe a lasciare un così grande tesoro.” Poi rise “Per fortuna, Fu Chai sì è già occupato di lui al posto mio.” Poi chiese “Cosa volle in cambio Wu Tzu-Shi da Fong?”
Hsieh disse “Wu Tzu-Shi disse che ammirava veramente il nostro maestro. Fong si sentì in debito per aver ricevuto quella spada così andò a Wu e ringraziò in persona Wu Tzu-Shi. Fu trattato come un ospite onorevole.”
Kou Chiang disse “Ecco come riesce a fare in modo che le persone siano leali a lui, persino dopo la morte.”
Hsieh disse “Vostra Maestà è saggio, ma Fong non capì le vere intenzioni di Wu Tzu-Shi e gli chiese più e più volte come potesse ringraziarlo. Wu Tzu-Shi disse soltanto che non avrebbe chiesto niente in cambio ad un onorevole ospite.
Kou Chiang disse “Vecchia volpe!”
Hsieh disse “Fong disse in fine a Wu Tzu-Shi che aveva poche abilità eccetto quella di forgiare spade. In cambio dei favori di Wu Tzu Shi, avrebbe forgiato alcune spade preziose per lui.”
Kou si diede uno schiaffo alla coscia e disse “È suo!”
Hsieh disse “Ma Wu Tzu-Shi disse che il regno di Wu aveva già molte spade preziose e non gliene servivano più. Inoltre, forgiare una spada preziosa comporta un tremendo lavoro. Anni fa, quando Keng Chiang e Mo Yeh forgiavano le loro spade, queste si rifiutarono di essere pronte finché Mo Yeh si gettò nel fuoco. Wu Tzu-Shi non aveva alcuna intenzione di ripetere una tale tragedia.”
Kou Chiang disse “Non voleva che Fong forgiasse spade per lui? Strano.”
Hsieh disse “Anche Fong fu sconcertato. Quando Wu Tzu-Shi tornò a fargli visita, dissero che Wu era pienamente capace di combattere contro superpotenze come i regni di Chi e Jin. I guerrieri di Wu erano coraggiosi, ma le loro abilità nella guerra con i carri era inferiore. Inoltre, le loro spade e le loro lance non erano abbastanza affilate. Fong iniziò a discutere con Wu Tzu-Shi a proposito del modo di forgiare le spade. Ciò che Wu Tzu-Shi voleva non erano poche spade preziose con poteri misteriosi, ma migliaia e migliaia di spade affilate.”
Kou Chiang comprese e guardò Feng Li e Wen Chung. La preoccupazione riempì il viso di Wen Chung. Chiese “Ministro Feng, cosa ne pensate?”
Feng Li disse “Anche se Wu Tzu-Shi è intelligente, non è abbastanza saggio da prevedere i piani di Vostra Maestà.”
Kou Chiang rise “Temo di non essere mai stato un degno avversario per Wu Tzu-Shi.”
Feng Li rispose “Wu Tzu-Shi è morto. Come può danneggiare Yueh ulteriormente ormai?”
Kou Chiang rise “Giusto. Hsieh Chu, Fong ha in fine iniziato a forgiare spade?”
Hsieh rispose “Sì. Andò sul monte Mo Keng. Vide migliaia di forgiatori di spade lavorare lì. Li corresse e migliorò le loro tecniche. Dopodichè ogni spada di Wu è più affilata di qualunque altra fatta negli altri regni.”
Kou Chiang annuì “Ecco il perché.”
Hsieh disse “Dopo un anno, Fong divenne troppo stanco per continuare, quindi disse a Wu Tzu-Shi il mio nome. Wu Tzu-Shi preparò doni generosi e chiese a Fong di invitare anche me a lavorare per lui. Io ricordavo l’odio tra Wu e Yueh. Se le spade affilate potevano uccidere la gente di Chi e Jin, potevano uccidere anche le persone della mia terra, così consigliai a Fong di non ritornare a Wu.”
Kou approvò “Sei stato lungimirante.”
Hsieh disse “Grazie per le vostre lodi, Vostra Maestà, ma lui non mi ascoltò. Quella notte dormì a casa mia. Nel mezzo della notte, improvvisamente mi mise la spada alla gola e mi tagliò quattro dita così che non potessi mai più forgiare altre spade.”
Kou Chiang si infuriò “Se cadesse nelle mie mani, affetterei lui in carne macinata!”
Wen Chung disse “Mastro Hsieh, sebbene tu non possa forgiare spade di persona, potrai insegnarlo però ai nostri forgiatori. Anche noi possiamo produrre tante spade affilate quante ce ne sono nel regno di Wu.”
Hsieh disse “Ministro Wen, sia Yueh che Wu producono il ferro necessario per forgiare lame, ma Yueh produce rame e Wu estrae zinco.”
Feng Li disse “Wu Tzu-Shi proteggeva le miniere di zinco e non permetteva che si formassero miniere private, è così?”
Hsieh mostrò sorpresa sul suo volto “Così lo sapevate già.”
Feng Li sorrise “No, stavo solo supponendo. Ora che lui è morto, i suoi ordini potrebbero non essere più seguiti. Possiamo acquistare zinco se intendiamo pagare.”
Kou Chiang disse “Ma una sorgente d’acqua lontana non può estinguere un incendio vicino. Finché avremo raccolto tutto il materiale, educato i fabbri e avviato la produzione, saranno passati almeno due o tre anni. Questo senza contare eventuali contrattempi. Se Fu Chai morisse prima che tutto sia pronto, non sarebbe il più grande rimpianto della nostra vita?”
Feng Li e Wen Chung si inchinarono profondamente “Sì, troveremo un'altra soluzione.”

Edited by Spantman - 16/4/2007, 23:43
 
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Spantman
view post Posted on 16/4/2007, 22:59




Una piccola lista dei personaggi, per seguire meglio.

Kou Chiang: re del regno di Yueh
Fu Chai: re del regno di Wu
Feng Li: funzionario di Yueh
Wen Chung: funzionario di Yueh, amico di Feng
Wu Tzu-Shi: defunto saggio funzionario di Wu
Ken Chiang: defunto forgiatore di spade di Wu, marito di Mo Shei
O-Yeh Tzu: defunto forgiatore di spada di Yueh
Fong Hu-Tzu: allievo di O-Yeh Tzu, lavora per Wu
Hsieh Chuh: allievo di O-Yeh Tzu è senza quattro dita a causa diFong, ma da' il suo aiuto al regno di Yueh
 
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